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Il monogramma reale di Luigi Napoleone, quando era re dei Paesi Bassi.

Il monogramma reale di Luigi Napoleone, quando era re dei Paesi Bassi.

Non so voi, naturalmente, ma io penso che i monogrammi siano semplicemente belli. È elegante e una delle forme più antiche di identificazione.
L'arte del monogramma ha una ricca storia e rimane intrigante per me.

Un monogramma è semplicemente un simbolo composto da lettere che rappresentano un individuo o una famiglia.
Storicamente: Un monogramma è "Un motivo di 2 o più lettere, o qualcosa di grafico, che forma un simbolo".
I regni usavano le loro iniziali prima sulle monete, poi sugli indumenti e sui beni domestici, sulle armi, sui vessilli e sugli stemmi per mostrare la loro fedeltà al sovrano. Lo vediamo, per esempio, sulle monete danesi.

Paesi come il Belgio, Monaco e la Tailandia usano ancora i monogrammi come marchio di identificazione nazionale.
Lo troviamo su monete, bandiere e simili. Sono anche usati sulle bandiere per identificare i vari membri della famiglia reale.

Andando più indietro nella storia, vediamo persino Gesù Cristo sotto forma di monogramma, un cosiddetto 'cristogramma'. Proveniente dal latino 'Christi Monogramma', che significa 'Monogramma di Cristo'. Otteniamo il simbolo Chi-Ro, che consiste nelle antiche lettere greche Chi 'X', e Rho 'P', che sono le prime lettere di Cristo in greco.

Il simbolo Chi-Ro: Nel Medioevo, era comune per gli artisti usare un monogramma per rendere riconoscibile il loro lavoro. Al giorno d'oggi, è più comune usare una firma. Rembrandt ha semplicemente usato 'RH' come monogramma?
Quando la sua carriera è decollata, si è evoluta in "RHL".
Al giorno d'oggi, gli storici lo usano persino per assegnare un'opera antica a un certo periodo dell'artista. Franc-Maçon gentiluomo blog massoni olandese regalia maçonniek massoneria Loge Benelux

Nell'America coloniale, un'epoca in cui le lenzuola di lino erano disponibili solo per i proprietari terrieri, le lenzuola e le federe bianche avevano monogrammi contrastanti, in modo che gli schiavi potessero distinguere di chi era dopo il lavaggio. Un monogramma di tre lettere divenne così la tendenza.

Non passò molto tempo prima che i vittoriani cominciassero a usare i monogrammi su tutto, dai bagagli agli armadi, dalla comune biancheria per la casa ai fazzoletti di seta. Nel sud dell'America, divenne un segno di prestigio per la famiglia, irradiando ricchezza e conoscenza del galateo. E, certo, in questa regione è ancora molto popolare. Lo troviamo soprattutto su fazzoletti e camicie. I monogrammi ricamati a mano si trovano principalmente sulla biancheria da tavola e sulle stoviglie.

Con l'avvento del ricamo a macchina, se non computerizzato, negli anni 80, è diventato accessibile a tutto e a tutti. Un'immensa popolarità come risultato!

Mentre il monogramma era sempre molto popolare nel sud dell'America, si è sviluppato uno stile per tutti. All'inizio del 1900 era più uno status symbol per i ricchi e famosi, ma poi si è evoluto in applicazioni per occasioni speciali durante la 'Grande Depressione' e la seconda guerra mondiale. A meno che, naturalmente, uno non fosse abbastanza ricco da monogramare la propria proprietà personale.

Da allora, tutto è cambiato e sono diventati davvero mainstream. È diventato più una tendenza che uno status symbol, semplicemente per la sua praticità. Oggi, vediamo grandi marchi iconici che li usano come logo.
Pensiamo soprattutto a Chanel, Louis Vuitton, Michael Kors, ecc.

Questo a parte, il commerciale, i monogrammi si trovano oggi principalmente in abiti sartoriali, su camicie su misura, e sul retro dei migliori orologi.
Le diverse varianti di design dipendono dal gusto personale.

 

 

Raphaël van den Poel, ex consulente di moda di Scapa, Reinhard Frans e gli abiti su misura di Atelier NA,
scrive il nostro blog settimanale sulle questioni dei gentiluomini. Lavora per Rivista MYX, una piattaforma fiamminga di lifestyle di lusso.
Ha anche un suo blog che potete leggere qui:
http://belgiandandy.blogspot.com

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